Il reverendo Abbott e` pero` ricordato per una sua favola dal titolo rivelatore, "Flatlandia".
Nel panorama della sua vita di studioso, "Flatlandia" assurge alla dignita` di raffinato elaborato di un genio, che ha avuto il dono di tradurre concetti astratti in simboli tangibili. E' una favola matematica in cui viene descritto un mondo a due dimensioni, nel quale nessuno e` in gradio di concepire l'esistenza di una terza dimensione.
IL REVERENDO EDWIN A. ABBOTT
Come iniziare a parlare di un argomento cosi vasto ed interessante ? Bhe, forse raccontando la storia di un uomo che seppe usare la sua immaginazione, il reverendo Edwin A. Abbott.
Il reverendo Edwin Abbot nacque a Londra nel 1838. Fra il 1865 e il 1889 fu rettore della City of London School che, grazie alle sue innovazioni, divenne una delle migliori scuole inglesi dell'epoca. Ripristinò la pronuncia classica del latino, promosse l'insegnamento della filologia comparata al livello delle migliori università, rese lo studio della chimica obbligatorio per tutti.
L'operetta di Abbott non ebbe un grande successo nell'epoca in cui fu scritta, ma assunse un valore quasi profetico nel secolo di Einstein, quando la scoperta della quarta dimensione mise di fronte ai lettori un problema simile.
Una sfera che scenda sulla pianura di Flatlandia offrirà ai suoi abitanti una esperienza analoga a quella di un movimento della quarta dimensione nello spazio tridimensionale.